Venerdì 1° febbraio 2019 – ore 18,30
Fabbrica del Vapore
Sala Messina II
Via Procaccini 4, Milano
La ricerca della verità e il suo diritto, il diritto alla difesa e la sua tutela, la giustizia come dovere: sfide deontologiche ed etiche che devono essere combattute da tutti.
Intervengono:
Paola Deffendi e Claudio Regeni
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano
Alessandra Ballerini, Avvocato della Famiglia Regeni
Silvia Belloni, Consigliere Ordine degli Avvocati di Milano
Alessandro Galimberti, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia
Cristina Cattafesta, attivista per i diritti delle donne
Gherardo Colombo, Magistrato
Danilo De Biasio, Direttore del Festival dei Diritti Umani
Modera:
Paolo Maggioni, giornalista RAI News
Coordinamento:
Michele Papagna, Presidente AceA Onlus/Direttore Consumietici.it
Iniziativa promossa dal Gabinetto del Sindaco di Milano in collaborazione con AceA Onlus e Festival dei Diritti Umani, inserita all’interno del progetto Y.E.A. Youth Empowerment Academy nell’ambito del progetto Spazi al Talento, Comune di Milano e Fabbrica del Vapore.
La ricerca della verità e il suo diritto, il diritto alla difesa e la sua tutela, la giustizia come dovere: sfide deontologiche ed etiche che devono essere combattute da tutti. Nonostante siano trascorsi tre anni dalla sua scomparsa, le indagini si trovano ad un punto morto determinato dall’assenza di collaborazione da parte egiziana e dalle oggettive difficoltà a svolgere un’indagine in Egitto.
La cronaca intorno alla vicenda di Giulio e a coloro che ne sono coinvolti si arricchisce di giorno in giorno di episodi vergognosi e sconfortanti. Si pensi al recente accanimento giudiziario nei confronti di Amal Fathy, moglie del consulente legale in Egitto della famiglia Regeni, Mohamed Lotfy, condannata a due anni di carcere, che sconta l’unica colpa di essere coniugata con chi da tre anni di batte eroicamente per trovare Verità per Giulio. Si pensi alle intimidazioni ai danni dello stesso Lotfy, da parte di personale della
National Security di Nasr City e per le quali è stata presentata denuncia alla Procura di Roma. Si pensi a tutti gli attacchi e gli sviamenti delle indagini, ai ricatti diplomatici messi in campo dalle autorità egiziane in questi anni.
Se la risposta dell’Italia e dell’Europa all’Egitto non sarà forte, il peso di questi fatti ricadrà anche su di noi, acuirà le crepe di una società che vive nell’incertezza, in cui sempre più frequentemente la soppressione dei principi inscritti nella Carta Universale dei Diritti dell’Uomo resta impunita.
Nell’ottobre 2017 la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Amnesty International Italia e Articolo 21 hanno lanciato l’appello all’istituzione di una Scorta Mediatica per Giulio Regeni. Essa agisce attraverso l’arma dell’informazione, per proteggere Giulio da attacchi e offese alla sua dignità, alla sua storia, alla sua morale. La Scorta mira a mantenere alta l’attenzione verso un episodio irrisolto, specchio in realtà di una prassi diplomatica diffusa, in cui gli interessi economici e politici hanno la priorità su quelli umanitari. Tenendo a galla una memoria dolorosa e scomoda, la Scorta si fa portavoce del desiderio di verità, che è diritto irrinunciabile per Giulio, i suoi cari e chi li difende, oltre che dovere, obbligo inderogabile per chi informa.
Torniamo a parlarne, in questa sede, in presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala; dell’avvocato Alessandra Ballerini, che dal principio lotta sul fronte legale insieme alla famiglia Regeni; di Silvia Belloni, Consigliera dell’Ordine degli Avvocati; di Alessandro Galimberti, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti e di altri membri e sostenitori della Scorta Mediatica, per dimostrare che, a fronte di un dolore che non potrà mai essere risanato, il sostegno della collettività alla famiglia Regeni non si è affievolito. Rivolgendosi in particolar modo ai membri dell’Ordine degli Avvocati e dell’Ordine dei Giornalisti, l’iniziativa vuole infine accendere la riflessione rispetto ai doveri deontologici di coloro che hanno fatto dell’informazione e della difesa della giustizia il loro mestiere, nella consapevolezza che l’azione diplomatica, legislativa e politica passa dall’impegno e dal rigore etico dei singoli soggetti, garanti dell’informazione e rappresentanti delle Istituzioni.
Evento formativo riconosciuto dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia. È necessario accreditarsi presso il proprio Ordine e inviando, in aggiunta, una e-mail all’indirizzo sotto indicato.
Promosso e organizzato da:
AceA Onlus
Realizza da oltre vent’anni attività di informazione, sensibilizzazione, educazione e cooperazione al fine di promuovere i consumi etici e gli stili di vita solidali ed eco-sostenibili (consumo critico e responsabile, mobilità sostenibile, agricoltura biologica, turismo responsabile, energie alternative e rinnovabili, gruppi di acquisto solidali, prodotti ecologici); i diritti fondamentali degli esseri umani, dei popoli e del creato; la cultura e la pratica della cittadinanza attiva, del volontariato, della legalità, della pace; le forme di economia solidale (commercio equo e solidale, finanza etica, banca del tempo). È proprietaria della testata
Consumietici.it. Con la partecipazione al bando Spazi al Talento della Fabbrica del Vapore, vinto con la proposta TheArtLand, AceA diviene associazione di progettazione culturale per la promozione del talento e delle ricerche creative delle giovani generazioni.
Y.E.A.
Youth Empowerment Academy, uno spazio flessibile sui territori per far dialogare culture diverse attraverso i giovani, coi linguaggi diversi del contemporaneo. L’obiettivo è offrire a ragazzi e ragazze aggregati privilegiando situazioni di povertà minorile con un coinvolgimento il più trasversale possibile per censo, residenza, provenienza, cultura, esperienze formative su diverse modalità, secondo formule che facilitino il confronto e lo scambio tra soggettività differenti, l’esperienza completa di sé, garantendo sia divertimento che apprendimento responsabile, sollecitando alla responsabilità le comunità adulte.
Festival dei Diritti Umani
Il Festival dei Diritti Umani di Milano ha celebrato la sua prima edizione con successo nel 2016, con un’intensa partecipazione di pubblico e ottime recensioni per i contenuti e per le presenze internazionali. Il Festival è organizzato da Reset-Diritti Umani, un’associazione non profit, nata a Milano nel 2015 per diffondere la conoscenza e la cultura dei diritti umani attraverso il Festival ed altre iniziative.
Iniziativa aperta al pubblico su prenotazione.
Info, accrediti e prenotazioni:
tel. 0284259130
Si ringraziano Mauro Biani e il Manifesto per l’illustrazione.