Oggi si è svolto di fronte alla base statunitense di Camp Darby un presidio promosso dall’Associazione Italia-Cuba a cui ha aderito il neonato Coordinamento Toscano contro Camp Darby e altri gruppi autonomi come il Comitato No Camp Darby di Pisa. Hanno partecipato circa ottanta persone in rappresentanza di diversi gruppi e partiti. C’era il Tavolo per la Pace, la Rete civica livornese contro la nuova normalità della guerra, i sindacati di base, Azione Civile, CARC, No guerra no nato, Alba, Arci Bassa val di Cecina, rifondazione comunista e vari cittadini pacifisti e disarmisti. La data è stata scelta perché il 5 gennaio è l’anniversario della rivoluzione cubana ed in solidarietà con quel popolo è stata chiesta la restituzione di Guantanamo a Cuba e di Camp Darby all’Italia insieme ai milioni di km quadrati che l’esercito USA occupa sul suolo italiano. E’ stato anche richiesto l’immediato stop dei lavori di potenziamento della base di Camp Darby che è un nodo centrale per le guerre del pentagono. Il prossimo appuntamento è per l’11 gennaio, presidio di protesta del Tavolo per la Pace e della rete civica livornese per l’arrivo di una nave della Global Logistics previsto per il 15 gennaio.
La Rete Civica ad ogni arrivo delle navi organizza un presidio di protesta a Livorno in via grande e davanti al comune.
resoconto di Jeff Hoffman del Tavolo per la Pace