Solo nella pace sono possibili i diritti per tutti
RITROVO ore 15.00 a villa Renner nel parco di San Giovanni presso l’albero di caco so- pravvissuto all’olocausto atomico di Nagasaki. PARTENZA ore 15.30 entrata ex Opp via San Cilino 16. Percorso: via Donatello – Viale Sanzio, Rotonda del Boschetto, via Giulia, via Kandler; sosta davanti agli stabili n. 6/8 di via Cologna (sede dell’ispettorato speciale di pubblica sicurezza dove la banda Collotti ha torturato gli oppositori del nazifascismo); vie Battisti – Carducci – Valdirivo – XXX. CONCLUSIONE alle 17:45 sul sagrato di San- t’Antonio Nuovo.
PACEM IN TERRIS – Tema del Messaggio per la 52a Giornata Mondiale della Pace: «La buona politica è al servizio della pace» “La responsabilità politica appartiene ad ogni cittadino, e in particolare a chi ha ricevuto il mandato di pro- teggere e governare. Questa missione consiste nel salvaguardare il diritto e nell’incoraggiare il dialogo tra gli attori della società, tra le generazioni e tra le culture. Non c’è pace senza fiducia reciproca. E la fiducia ha come prima condizione il rispetto della parola data. L’impegno politico – che è una delle più alte espressioni della carità – porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei più giovani e dei più piccoli, nella loro sete di compimento. Quando l’uomo è rispettato nei suoi diritti – come ricordava San Giovanni XXIII nell’Enciclica Pacem in terris (1963) – germoglia in lui il senso del dovere di rispettare i diritti degli altri. I diritti e i doveri dell’uomo accrescono la coscienza di appartenere a una stessa comunità, con gli altri e con Dio (cfr ivi, 45). Siamo pertanto chiamati a portare e ad annunciare la pace come la buona notizia di un futu- ro dove ogni vivente verrà considerato nella sua dignità e nei suoi diritti”. Papa Francesco
Il Vaticano è stato il primo stato a ratificare il nuovo Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari, promosso dall’Austria e votato dai Paesi partecipanti alla Zona nuclear free che comprende tutta l’Africa, e da buona parte di quelli del Medioriente Iran compreso. Il 2 ottobre 2019 parte da Madrid la 2a Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che come nel 2009 passerà da Trieste e che propone una Campagna per la denuclearizzazione del Mediterraneo, ai sensi del nuovo Trattato Onu. Il 1o gennaio 2019 Giornata mondiale della Pace, proponiamo alle Nazioni unite, all’Agenzia atomica di Vienna ed alla Scuola di prevenzione nucleare di Miramare la denuclearizzazione dei porti militari di transito a Trieste e Koper-Capodistria. Dal luogo dove sbocciò la Rivoluzione nonviolenta guidata da Franco Basaglia e davanti alla pianta di caco sopravvissuta all’Olocausto di Nagasaki.
Comitato Pace Convivenza e Solidarietà Danilo Dolci comitatodanilodolci@libero.it – 338 211 8453 – fb: Comitato pace Danilo Dolci – Trieste