“Promuovere l’adozione da parte dell’Onu di questa risoluzione ha un forte significato pratico” ha detto Ma Zhaoxu, l’ambasciatore della Cina presso le Nazioni Unite, Paese che si è fatto promotore dell’iniziativa.
“La Cina- ha proseguito il portavoce di Pechino- ha svolto un ruolo di primo piano nella riduzione della povertà, che ci siamo prefissati di eradicare entro il 2020, un obiettivo che ha ricevuto un feedback positivo da parte della comunità internazionale. La maggior parte degli stati membri delle Nazioni Unite riconoscono i risultati ottenuti dalla Cina e sono disposti a imparare dalla nostra esperienza in tema di lotta alla povertà, nonché a intensificare la cooperazione tra i paesi”.
Dati delle Nazioni Unite dimostrano che l’80 per cento di chi vive sotto la soglia di povertà si concentra nelle zone rurali, e si occupa di agricoltura. L’applicazione di tale risoluzione si inquadra anche come un modo per realizzare gli Obiettivi di sviluppo dell’Agenda Onu 2030.