Un appello alla comunità musulmana e araba in Francia, in Italia e in Europa: denunciate qualsiasi sospetto, senza paura.
Solidarietà ai francesi e ai famigliari delle vittime e dei feriti , condanna con fermezza e senza ambiguità del feroce attentato a Strasburgo. Cosi le Comunità del mondo arabo in Italia (Co-Mai) e la Confederazione Internazionale Laica Interreligiosa (Cili-Italia) denominata proprio #Cristianinmoschea continuano il loro impegno sulla politica dei “due binari”: da una parte condannare, prevenire e combattere il terrorismo, garantendo la sicurezza di tutti senza distinzioni tra italiani e cittadini di origini straniera, sia laici quanto appartenenti a tutte le religioni. Bisogna proseguire e promuovere politiche per l’integrazione, facendo proposte concrete alle istituzioni, dichiara il prof. Foad Aodi, Fondatore di Co-mai e di Cili-italia.
“In questi ultimi anni molto difficili dal punto di vista degli attentati terroristi, soggetti a strumentalizzazioni politiche contro l’ immigrazione, i musulmani ed il mondo arabo, non abbiamo mai perso la speranza di arrivare ad una proficua convivenza tra le religioni e le civiltà, condannando tutti gli attentati senza ambiguità e senza paura” – continua Aodi -, che si appella a tutte le comunità musulmane, arabe e di origine straniera in Francia, in Italia e in Europa, alle quali chiede di non esitare a denunciare qualsiasi elemento sospetto, senza allarmismi, augurandosi che al più presto possibile venga arrestato l’attentatore in fuga e si ritorni, in tempi brevi, alla serenità per tutti, senza mai abbassare la guardia contro ogni tentativo o provocazione, che cercano di scatenare una guerra tra religioni.
Aodi ricorda che l’evento del 14.12, promosso dai nostri movimenti e con la Asl Roma 4 e Asl Roma 5, tende proprio a valorizzare il dialogo e la convivenza interreligiosa e interculturale .