Un fatto importante non solo per me e per chi ha subito l’aggressione il 21 settembre, Antonio Perillo, Claudio Riccio, Alem, Giacomo Petrelli e le/i manifestanti di #Barinonsilega, ma per tutte le antifascist@ di questo paese.
Partigiane e partigiani, questo dobbiamo essere, ancora di più in un momento in cui il Ministro dell’Interno indossa un giorno abiti griffati dagli amici di Casa Pound e l’altro magliette della polizia.
Questo dobbiamo essere in un tempo in cui tre manifestanti antifascisti della Ex Caserma Liberata vengono denunciati per blocco stradale proprio a Bari, rischiando fino a 6 anni.
Lo abbiamo denunciato fin da quella sera, fatta di sangue, di paura, di rabbia: si trattava di una aggressione squadrista, premeditata, partita dalla sede di Casa Pound in via Eritrea. I camerati ne hanno inventate di ogni, persino accusandomi di aver guidato un assalto contro di loro.
Oggi le loro ridicole bugie ricevono una smentita anche dalle indagini del Tribunale di Bari.
E non finisce qui.