A Los Angeles, più di 50 persone sono state arrestate la notte di giovedì 7 novembre di fronte a un nuovo supermercato Walmart, durante quello che gli organizzatori hanno presentato come il più grande atto di disubbidienza civile realizzato nella multinazionale. I lavoratori protestavano contro quelli che definiscono “salari da fame” ed esigono un salario minimo di 25.000 dollari all’anno. Circondati da poliziotti in tenuta anti-sommossa, hanno bloccato la César Chávez Avenue sedendosi per terra in cerchio e rifiutandosi di muoversi. Si tratta dell’ondata più recente di azioni realizzate contro la Walmart negli ultimi mesi.