“Martedì 16 ottobre abbiamo presidiato la Piazza del Broletto dalle 8.30 del mattino alle 20.30””, scrive il Coordinamento Uguali Doveri sulla sua pagina Facebook. “Siamo stati in tanti, provenienti anche da lontano, colorati, ironici, determinati nel sostenere le nostre ragioni, aperti al confronto con chiunque. Ringraziamo di cuore chi ci ha regalato anche un pezzettino della sua giornata per esprimere alle famiglie colpite dal Regolamento e a tutto il Coordinamento Uguali Doveri solidarietà e supporto.
Abbiamo chiesto, a più riprese, suonando il campanello del Palazzo del Municipio, di incontrare la Sindaca per sentire dalla sua viva voce a che punto sono le valutazioni che si era impegnata a fare, entro due settimane, il 14 settembre, sul Regolamento che disciplina l’accesso ai servizi scolastici a domanda individuale e sui casi di discriminazione che esso, fin dai primi giorni della sua applicazione, ha prodotto.
La Sindaca non è entrata in Municipio per tutto il giorno, si sono dichiarati assenti anche il vice Sindaco e tutti gli Assessori: è grave che i responsabili della situazione che, da settimane ormai, ha messo Lodi al centro della cronaca nazionale, si siano sottratti alla nostra richiesta di incontro, reiterata per ben sei volte durante tutto il presidio, e non proferiscano parola nel merito del Regolamento e del suo contenuto discriminatorio.
Tanti cittadini, di Lodi e non solo, ieri hanno atteso invano che la Sindaca si esprimesse e mantenesse fede alle promesse fatte, invece solo silenzio, con una fuga imbarazzante dal Palazzo del Broletto. Gli slogan non possono e non devono sostituirsi al confronto vero, approfondito, nel merito e di persona. Noi continueremo a fare sentire la nostra voce. Come ieri e più di ieri”.