80.000 firme raccolte in tutta Italia – migliaia delle quali in Toscana – per la Legge di Iniziativa Popolare Rifiuti Zero, sono state consegnate oggi a Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, alla presenza dei nostri conterranei di Rossano Ercolini e Alessio Ciacci.
Inizia così il percorso parlamentare di una legge che prefigura un progetto complessivo sulla gestione dell’intero ciclo dei rifiuti, sistema che cancella finalmente discariche e inceneritori e sostituisce a questi impianti obsoleti con le più moderni pratiche di Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero dei rifiuti.
È ormai assodato che queste pratiche consentono di fare a meno di impianti costosissimi e deleteri per l’ambiente, perché se ben organizzata la raccolta differenziata può arrivare fino al 80-90%, come
dimostrano esperienze già in corso in molte città sia all’estero che in Italia. Inoltre la gestione del ciclo virtuoso dei rifiuti produce buoni posti di lavoro – come dimostrano le decine di nuove assunzioni
solo nel territorio di Capannori (Lu) – ed esclude speculazioni e traffici illeciti in mano a mafia e camorra.
Per questo la raccolta di firme ha trovato la partecipazione spontanea ed entusiastica di molti cittadini che hanno affiancato nelle varie regioni gli attivisti della campagna Rifiuti Zero. Per questo seguiremo l’iter della Legge e ci impegneremo, come abbiamo fatto in passato, perché anche le singole amministrazioni locali invertano la tendenza inceneritorista e si impegnino in pratiche di raccolta alternative, a partire dal Comune di Firenze, il cui Consiglio sta attualmente discutendo la mozione da noi presentata.