Il tour europeo degli attivisti No Nuke avrà inizio l’11 marzo, anniversario di Fukushima (Italia, base atomica di Ghedi) e terminerà il 27 aprile, anniversario dell’incidente di Chernobyl (Francia, centro ritrattamento di rifiuti a La Hague). Toccherà le città italiane di Cameri, Trino, Saluggia, Torino e la Val di Susa.

L’iniziativa seguirà il percorso dei treni carichi di scorie nucleari e toccherà, giorno dopo giorno, le vecchie centrali elettriche, basi militari e porti, siti contaminati da rifiuti, accademie e centri di ricerca, nonché le aziende e le istituzioni coinvolte.

I trasporti nucleari sono estremamente pericolosi; la maggior parte delle persone non ne sa praticamente nulla.

Incredibilmente, le autorità locali e nazionali non hanno messo in atto le misure minime necessarie per la protezione civile. Inoltre, il processo di decontaminazione per mezzo del “ritrattamento” è ridicolo nella sua inefficacia.

Il vero scopo è l’uso militare di uranio e plutonio, che vengono recuperati attraverso il ritrattamento (o la possibilità che si prevede di utilizzare il MOX per un sedicente “nucleare avanzato”).

Noi non vogliamo affrontare solo le questioni della trasparenza e sicurezza: semplicemente, questo traffico nucleare non deve avere luogo!

Questo è un obbligo per l’Italia, se dobbiamo attuare la volontà del popolo nel referendum del 2011: la portata e il significato di questa vittoria deve essere esteso a tutta l’Europa!

Il movimento francese ha una particolare importanza nella partita internazionale in corso e dovrebbe essere sostenuto nella sua lotta per ottenere dal governo la decisione di eliminare gradualmente l’energia nucleare e di avviare una ” rivoluzione energetica “, incentrata sul risparmio, l’efficienza e le fonti rinnovabili.

L’asse tra Italia e Francia, se possibile esteso a Germania e ad ancora altri paesi, può innescare una lotta comune per la denuclearizzazione dell’Europa e del bacino del Mediterraneo. Questa è l’indicazione del manifesto elaborato a Firenze nel corso di un incontro antinucleare del novembre 2012 (i contenuti del manifesto sono stati successivamente confermati nel corso delle riunioni del Forum Sociale Mondiale di Tunisi .

L’iniziativa della Carovana, ad adesioni aperte , è organizzata dal Nucleo Promotore della Rete anti-nucleare europea (Manifesto di Firenze ).

In Italia: Associazione Energia Felice, Campagna OSM-DPN, Movimento NO TAV della Valle di Susa, Pro Natura Piemonte, Confederazione Cobas.

In Francia: Sortir du Nucléaire

Una riunione preparatoria avrà luogo il 26 settembre 2013 a Villar Focchiardo (Valle di Susa, Italia), al Centro Polivalente, con il patrocinio del Comune, il quale ha presentato un ricorso legale per il diritto all’informazione dei cittadini in occasione dei trasporti nucleari.

Info : Alfonso Navarra, alfiononuke@gmail.com