Nel documento si sottolinea che il referendum sull’autodeterminazione chiesto dagli indipendentisti del Fronte polisario costituisce un diritto e “non deve essere oggetto di negoziati”. I deputati riuniti a Midrand, si legge ancora nel rapporto, si impegnano a chiedere al Consiglio pace e sicurezza dell’Unione Africana “l’adozione di sanzioni o altre misure di pressione” per costringere il Marocco a “rispettare le risoluzioni dell’Onu”.
Il Sahara occidentale è occupato dalle Forze armate di Rabat dal 1975. Con la denominazione di Repubblica democratica araba sahrawi, la regione ha status di paese membro dell’Unione Africana.