Stiamo rilanciando la campagna a cui ha aderito anche Pressenza. Invitiamo tutti i lettori a firmare l’iniziativa europea; in fondo all’articolo come fare e come partecipare.
Abbiamo fino ad agosto 2014 per raccogliere un milione di firme in tutta Europa per passare una legge che protegga la libertà e il pluralismo dell’informazione in tutto il continente.
L’erosione del diritto a un’informazione indipendente, libera e plurale è una minaccia alla democrazia. .
L’Italia per troppo tempo è stata un esempio negativo, con un servizio pubblico assoggettato alla politica, oltre alla commistione del potere economico, politico e mediatico, legittimando così un conflitto d’interesse senza pari al mondo. E purtroppo abbiamo fatto scuola: il peggioramento della normativa nel nostro paese è stato seguito da mosse restrittive anche in altri, come l’Ungheria, la Bulgaria e la Romania. Anche in un paese con un sistema mediatico maturo come la Gran Bretagna, le inchieste in corso sul gruppo Murdoch stanno dimostrando come è la democrazia a soffrire in situazioni di concentrazione eccessiva dei media.
Finora le istituzioni europee hanno taciuto di fronte a continui abusi del diritto dei cittadini di essere informati correttamente. Questo silenzio deve terminare. Ed è per questo che abbiamo rilanciato l’Iniziativa, chiedendo norme vincolanti per il diritto a un’informazione indipendente e pluralista. Questa volta lo chiediamo noi all’Europa, grazie al nuovo strumento di democrazia diretta dell’Iniziativa dei Cittadini Europei, che permette a un milione di cittadini di portare una proposta di legge direttamente alla Commissione.
Informati e partecipa sul sito: http://www.mediainitiative.eu/it/