Con la pubblicazione dei nomi dei commissari, a quattro mesi dalla sua nascita la Commissione diventa così operativa: voluta dal presidente Alassane Dramane Ouattara, è chiamata a riavvicinare gli ivoriani dopo la crisi post-elettorale nella quale più di 3000 persone sono state uccise e un decennio segnato da tensioni laceranti.
Oltre a Drogba, che rappresenta gli ivoriani della diaspora, spicca il nome del capo del Consiglio superiore degli imam, Cheikh Boikary Fofana, nominato secondo vice presidente, e dell’arcivescovo di Bouaké, monsignor Paul Siméon Ahouanan, terzo vice presidente. Ci sono anche cinque commissari per le cinque grandi regioni del paese, tra cui Odette Kouamé (centro), Françoise Offoumou Kaudjis (est) e Marie-France Goffri (sud), mentre la signora Djégué Kane Diallo darà voce alle istanze dei cittadini africani residenti in Costa d’Avorio.