Basta usare il pretesto degli scafisti per chiudere i nostri porti. La verità è che noi i migranti non li vogliamo. Abbiamo almeno il coraggio di parlare chiaro e di assumerci le nostre responsabilità. Abbiamo saccheggiato l’Africa per secoli, l’abbiamo occupata militarmente, diamo protezione alle multinazionali che continuano a depredarla. Il risultato è disoccupazione, caos e povertà. E dopo averla ridotta in macerie, ora i loro profughi non li vogliamo.
Mi vergogno di appartenere ad un paese che ha dichiarato guerra ai più poveri, mentre vuole abbassare le tasse ai più ricchi, che ne hanno sempre pagate poche. Mi terrorizza la superficialità e il qualunquismo che vedo crescere. Mi auguro che ci sia rimasto un barlume di civiltà per capire che quest’emergenza umanitaria non si risolve con la repressione e con le armi, ma con la capacità di soccorso e con la volontà di aggredire le cause economiche e sociali che producono malessere.