“Santa ignoranza. Gli italiani, il pluralismo delle fedi, l’analfabetismo religioso”: sarà questo il tema della serata pubblica di lunedì 26 agosto organizzata nell’ambito del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi (25-30 agosto). Per l’occasione, alle 20.45 nel tempio valdese di Torre Pellice, è attesa Cécile Kyenge, ministra per l’integrazione con delega, tra l’altro, per il dialogo interreligioso. Politiche di integrazione e pluralismo religioso in Italia, ma anche “analfabetismo religioso” degli italiani: di questo ed altro si parlerà nel corso della serata durante la quale verrà presentata una ricerca Gfk-Eurisko commissionata dalla Tavola valdese sulle conoscenze biblico-religiose degli italiani, i cui risultati non sembrano essere molto confortanti: “Il quadro potrebbe definirsi di semianalfabetismo in fatto di religione, un dato ancora più preoccupante se si pensa che la stragrande maggioranza degli italiani si dichiara cristiano”, anticipa il politologo Paolo Naso, coordinatore della Commissione studi della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che illustrerà alcuni risultati della ricerca nel corso della serata.
“Ho accolto con grande piacere l’invito della Tavola valdese – dichiara la ministra Kyenge – riconoscendo il suo grande impegno sia per l’accoglienza degli immigrati che per la costruzione di importanti percorsi di integrazione all’interno di chiese sempre più multiculturali. Avendo ricevuto una delega per il dialogo interreligioso, inoltre, mi fa piacere incontrare i partecipanti al Sinodo di una delle più antiche e importanti comunità di fede del nostro paese”.
“E’ per noi un onore poter accogliere la ministra Kyenge – dichiara per parte sua il pastore Eugenio Bernardini , moderatore della Tavola valdese – non solo per quello che sta facendo per i diritti degli immigrati e per una costruttiva integrazione interculturale, ma anche per quello che rappresenta: una donna che sta compiendo il suo dovere con competenza e spirito istituzionale, reagendo con fermezza e dignità alle volgari provocazione razziste di cui è fatta oggetto. La nostra chiesa, che ogni giorno vive la ricchezza dello scambio interculturale con migliaia di fratelli e di sorelle immigrati inseriti nelle nostre comunità, è pronta ad accompagnare la ministra nel suo impegno per i diritti degli immigrati e per quel pluralismo culturale e religioso che ancora non ha adeguato riconoscimento pubblico”.
Oltre alla ministra, al moderatore Bernardini e a Paolo Naso interverranno Aldo Maria Valli, giornalista del TG1; Gabriella Caramore, conduttrice del programma “Uomini e Profeti” di RadioRai3; Agnese Cini, fondatrice dell’associazione Biblia . A introdurre e coordinare i vari interventi sarà Gian Mario Gillio, direttore del mensile Confronti ; sono previsti anche intermezzi musicali eseguiti dal Gruppo degli Architorti diretto dal maestro Marco Robino, che eseguirà alcuni pezzi insieme alla Corale valdese di Torre Pellice per l’occasione diretta da Claudia Coalova.
fonte: http://www.nev.it/