Storica vittoria in Irlanda, con il 68% dei cittadini che ha espresso parere favorevole al referendum sulla legalizzazione dell’aborto. La vittoria del sì di oggi, con una percentuale di votanti pari a quanto sembra al 70% della popolazione, suggella il trionfo del fronte favorevole all’abrogazione dell’articolo 8 della Costituzione. Un segno da parte di un popolo, quello irlandese, fortemente cattolico, ma che nonostante ciò ha espresso in maniera netta il suo desiderio di cambiamento.
Un lungo percorso iniziato nel lontano 1995 quando il popolo disse ‘si” al divorzio, per arrivare 20 anni dopo alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Oggi si scrive un’altra pagina importante nella storia di questo paese: finora l’aborto era vietato anche nel caso di stupro o malformazione del feto. Ciò comportava che ogni anno moltissime donne si recassero all’estero per effettuare un’interruzione volontaria della gravidanza.