Il giudice amministrativo ha dichiarato ieri, 4 maggio 2018, la legittimazione attiva dell’ASGI, che da oltre 28 anni tutela i diritti di rifugiati, migranti e richiedenti asilo davanti a giudici italiani e stranieri, quali la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
Per la prima volta l’associazione è dichiarata legittimata a difendere e tutelare le istanze di cittadini stranieri nell’ambito dei procedimenti amministrativi, quale quello di cui si tratta, in cui sono convenuti il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell’Interno per lo sviamento di 2.5 milioni di euro del Fondo Africa destinati alla rimessa in efficienza di 4 motovedette destinate alle autorità libiche.
Pertanto, l’ASGI a breve, così come indicato dal Consiglio di Stato, chiederà al TAR di decidere in merito alla legittimità dell’utilizzo delle risorse del Fondo Africa per sostenere e supportare le autorità libiche nelle pratiche di blocco dei migranti che tentano la fuga dalla Libia, dove sono sistematicamente sottoposti a detenzione indiscriminata, torture e violenze. Trattamenti inumani che hanno subito anche coloro che sono stati riportati in Libia il 6 novembre 2017, come verrà illustrato nella conferenza stampa di martedì 8 maggio 2018.