Diciannove anni fa, senza mandato delle Nazioni Unite, la NATO dava inizio ai bombardamenti sulla Serbia.
L’Italia era in prima fila geograficamente e non si tirò indietro politicamente.
Così, ancora una volta, l’Italia tenne fede alla sua fama in fatto di guerre: quella di tradire alleati ed amici!
Infatti il premier che trascinò l’Italia nella disgregazione della Jugoslavia comunista fu il ‘comunista’ Massimo D’Alema; il vice-premier che trascinò l’Italia nell’uccisione di militari praticamente inermi e di civili fu il ‘cristiano’ Sergio Mattarella.
Tutto il resto è propaganda, alla faccia della Costituzione, articolo 11.