Il mondo editoriale pullula di libri alla moda che propongono miracolose soluzioni ai nostri mali, come aumentare la produttività e come risolvere i problemi sul lavoro, a casa, con la coppia ecc. ecc.
La manualistica anglosassone ci ha abituato a questi testi, pieni di buoni consigli e di tecniche varie.
Il libro di Cumino Raccagni, Coaching Quantistico, potrebbe essere confuso con questa letteratura pragmatica, questo vizio di “attenersi alle cose concrete” che attanaglia la nostra società.
Ma non è così. Cumino mette a disposizione le proprie conoscenze non per dare una ricettina per la soluzione di tutti i mali ma per affrontare un percorso che coinvolge il corpo, la mente e lo spirito.
Un percorso in cui si sottolinea che il coaching (termine ormai abusato e di derivazione anglosassone) deriva in realtà, secondo lui, dall’idea della maieutica sviluppa ta da Socrate ai suoi tempi e poi ripresa da numerosi maestri (a me viene in mente Danilo Dolci, in particolare e nell’ambito della nonviolenza).
Un altro punto saldo che ci trova d’accordo è che Cumino parte dall’esperienza e sottolinea che tutte le esperienze hnno qualcosa da insegnarci. Così, coerentemente con questa idea, la sua narrazione non è semplice enunciazione di metodi ed esercizi ma piuttosto parte dalla sua esperienza: infatti ogni capitolo inquadra un tema a partire da una narrazione biografica, sincera ed opportuna.
Infine l’obiettivo: aiutare il cambiamento nelle persone che entrano in contatto con lui per mezzo del libro e dare strumenti affinché le nostre attività possano essere centrate su principi migliori, su maggiore consapevolezza, su un senso nella vita che trascenda qualunque obiettivo di corto raggio.
Cumino Raccagni
Coaching Quantistico
Mind 2017