Pd “tremendo” e poi, soprattutto, ascesa di “estrema destra e populisti”: sono i punti fermi al centro delle analisi delle elezioni italiane proposte oggi dalla stampa internazionale.
“La crescita dei populisti porta allo stallo politico” titola l’emittente britannica ‘Bbc’. L’espressione chiave e’ “hung parliament”, il parlamento bloccato, senza maggioranza.
A evidenziare l’incertezza conseguenza del voto è anche il ‘Wall Street Journal’, uno dei principali quotidiani degli Stati Uniti. “E’ probabile l’inizio di un prolungato periodo di instabilità politica e tensione nella terza economia dell’Eurozona” sottolinea il giornale, secondo il quale “dal voto non emerge un vincitore assoluto”.
In parte differente la lettura del ‘New York Times’, foglio “liberal”, che titola sulla “grande ascesa di estrema destra e populisti”.
Un altro quotidiano di area progressista, il britannico ‘Guardian’, evidenzia che “circa il 50 per cento degli italiani che hanno votato hanno sostenuto partiti populisti una volta considerati di nicchia”.
Rispetto alla prova del Partito Democratico al governo negli ultimi anni, poi, giudizio senza appello: “Il partito di centrosinistra guidato da Matteo Renzi ha ottenuto un risultato tremendo”.
Le “difficoltà dei negoziati” per la nascita di un nuovo esecutivo in evidenza anche sulla ‘Frankfurter Allgemeine’ che all’indomani del via libera dell’accordo tra socialdemocratici e cristianodemocratici a Berlino, annota: “Populisti, euroscettici e partiti di destra hanno raccolto il maggior numero di voti”.