Martedì 9 luglio, primo giorno del Ramadan, a Taksim migliaia di persone hanno condiviso la cena, sedute per terra, mettendo il cibo su carta di giornali e formando una sorta di lunghissima tavola.
Un’altra forma di protesta creativa e nonviolenta, un altro modo per non lasciarsi fermare dall’autoritarismo del governo e dalla violenta repressione poliziesca.