Ai giudici e pubblici ministeri di Jujuy:
Oggi voglio scrivere quello che già tutti voi sapete, ma che credo sia necessario dire .
Voi sapete che sono una perseguitata politica. Anche se dite pubblicamente il contrario, sapete che sono una perseguitata politica.
Sapete che il mio arresto e la successiva detenzione sono stati decisi dal governatore Gerardo Morales.
Sapete che le cause intentate contro di me sono state decise nel palazzo del governatore. Sapete anche che voi avete obbedito e siete stati, e siete, strumenti di persecuzione politica.
Sapete che il giudice Pullen Llermanos ha proposto più volte ai detenuti di scambiare la loro libertà per una dichiarazione contro di me. Lo sapete e sapete che Pullen Llermanos rispetta i patti. Chi testimonia contro Milagro Sala ha libertà e assoluzione, chi non accetta può aspettarsi una pena detentiva indefinita.
Sapete che ogni passo giudiziario che ha luogo nelle cause viene consultato e deciso nel palazzo del governatore.
Voi, giudici e pubblici ministeri, siete quelli che chiedono e obbediscono, lasciando da parte i principi del diritto che avete studiato all’università e che avete giurato di difendere.
Sapete che la persecuzione non è solo contro di me, ma contro la mia famiglia e i compagni e le compagne della Tupac che non hanno tradito la verità né le loro convinzioni.
Sapete che la persecuzione è anche contro i miei avvocati, che sono stati puniti più volte.
Non tentate solo di metterci in galera per molti anni, volete anche distruggerci come persone e cercare di sotterrare tutto il lavoro sociale e popolare che la Tupac Amaru ha fatto.
Voi sapete, e lo so anch’io, che verrò condannata, poiché questa è la decisione di Morales e voi gli obbedite.
Sappiate anche che la storia non si ferma e che un giorno dovrete rendere conto, con tutte le garanzie legali che vi spettano, di queste persecuzioni.
Sappiate, inoltre, che le differenze politiche non si risolvono con la reclusione degli avversari. Quelli che lo fanno finiscono per essere mercenari del potere politico autoritario.
Con le mie convinzioni intatte.
Milagro Sala
Prigioniera Politica.