La sindaca di Barcellona Ada Colau ha affidato a Twitter dure dichiarazioni sulla violenza poliziesca che si è scatenata contro i cittadini catalani inermi e sul governo spagnolo. “I portavoce del governo mentono quando negano la violenza della polizia” ha accusato. Ha inoltre annunciato che il Comune di Barcellona fornirà assistenza legale ai feriti nelle cariche del 1° ottobre.
Ha definito il premier Rajoy “un codardo non all’altezza delle sue responsabilità di stato, che si è nascosto dietro a giudici, procuratori e polizia pur di non trovare una soluzione politica basata sul dialogo. Ha fallito e deve dimettersi.”
Un fallimento di cui la comunità internazionale è testimone. Dopo la lettera a 27 sindaci delle capitali europee, Ada Colau chiede ancora una volta all’Europa di coinvolgersi nello questione dell’indipendenza catalana e di mediare per tornare a un clima dove sia possibile dialogare e negoziare.
Ada Colau non è l’unica a esigere le dimissioni di Rajoy. La sera del 1° ottobre lo hanno fatto migliaia di cittadini scesi in strada in una trentina di città in tutta la Spagna, il leader di Podemos Pablo Iglesias ha proposto che tutte le forze politiche si uniscano per cacciare il governo Rajoy e convocare un referendum e una petizione di Avaaz dal titolo “Rajoy: ¡dimisión ya!”ha raggiunto e superato in poche ore 250.000 firme.