Centinaia di migliaia di catalani sono in coda sotto la pioggia per poter votare nel referendum sull’indipendenza. Si tratta di una manifestazione nonviolenta, di una forma di espressione pacifica di un popolo deciso a opporsi alla violenta repressione dello stato centrale.

La votazione sta incontrando gravi difficoltà per l’attacco ai sistemi informatici. Grazie all’aiuto internazionale i sistemi vengono ristabiliti, ma poi gli hackers tornano ad attaccarli e tutto questo rallenta le operazioni di voto. I seggi elettorali sono circondati da code di centinaia di persone, con la gente che fa a turno per andare a prendere da mangiare, per portare caffè e sedie mentre altri rimangono in fila.

Si vive un clima di collaborazione e solidarietà. Molte famiglie hanno passato la notte scorsa nelle scuole, per assicurare l’accesso ai seggi e la messa in moto del processo elettorale e fin dall’alba migliaia di persone li hanno circondati per proteggere il diritto al voto.