“Esprimiamo piena solidarietà all’associazione Artemisia per il gravissimo episodio, di chiaro stile mafioso, che si è verificato il giorno 19 maggio. Il tentativo di incendiare la sede del Centro, che svolge un’azione fondamentale di difesa e sostegno delle donne vittime della violenza maschile nel nostro territorio, rappresenta la pericolosissima scalation di intimidazioni che si erano già manifestate attraverso minacce alle operatrici.” Questa la dichiarazione di Ornella De Zordo e Adriana Alberici, consigliere di perUnaltracittà.
“Le 40 operatrici, molte delle quali volontarie, che lavorano al Centro non devono sentirsi sole di fronte alle minacce e, ora anche al gesto intimidatorio dell’incendio appiccato le cui conseguenze sarebbero state ben più gravi se non vi fosse stata la tempestiva azione di due operatrici di Artemisia che hanno allertato Polizia e Vigili del fuoco.” proseguono De Zordo e Alberici.
“L’impegno di Artemisia a contrastare la violenza maschile sulle donne è un presidio di civiltà, prima ancora che di umanità, di cui il nostro territorio non può fare a meno: le Istituzioni devono impegnarsi sia per sostenere con finanziamenti adeguati i Centri antiviolenza – di cui purtroppo c’è sempre più bisogno – sia per contrastare una cultura sessista da cui traggono vigore molti gesti individuali che sfociano in violenze e femminicidio.”
“Parteciperemo alla riunione al Giardino dei Ciliegi in cui gruppi di donne e associazioni si ritrovano oggi pomeriggio per decidere cosa fare per sostenere concretamente l’Associazione Artemisia” concludono le due consigliere.