Il governo inglese ha annunciato che intende approvare una legge che incoraggerà le persone che giungono nel paese contribuendo al suo sviluppo, ma che scoraggerà coloro che vogliono approfittare dei suoi benefici sociali. La proposta di legge è stata resa pubblica dalla stessa Regina Elisabetta II alla cerimonia di inaugurazione del Parlamento tenutasi a Westminster l’8 maggio 2013.

La cerimonia di inaugurazione è una seduta speciale del Parlamento, un evento annuale in cui il sovrano legge un discorso che delinea un’agenda legislativa del suo governo per l’anno successivo. Quest’anno, il progetto di legge sull’immigrazione è stato uno dei grandi annunci nel lungo discorso di sette minuti. Il discorso annunciava l’impegno da parte del governo a passare quindici leggi che si occuperanno di questioni diverse come le pensioni, l’assistenza sociale, la creazione di posti di lavoro e l’immigrazione. La regina ha annunciato che il disegno di legge sull’immigrazione dovrebbe garantire che il Regno Unito “attragga coloro che contribuiscono al paese e scoraggi coloro che invece non lo fanno”.

Il disegno di legge prevede di limitare l’accesso al Sistema Sanitario Nazionale (Ssn) ai cittadini stranieri, di richiedere ai visitatori del Regno Unito di dare un contributo per i costi di qualsiasi trattamento che ricevono dal Ssn, di introdurre pene più severe per le imprese che impiegano lavoratori stranieri che non abbiano il diritto di lavorare nel Regno Unito, di obbligare i proprietari privati a controllare lo status dei futuri inquilini immigrati prima di affittare un immobile (e multe più salate per chi contravviene) e di richiedere che i tribunali, nell’esaminare le richieste di criminali stranieri per rimanere nel Regno Unito ai sensi dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, prendano in considerazione l’impatto sulle vittime e sulla società in generale. L’articolo 8 stabilisce che ognuno ha il diritto alla vita familiare ed è capitato in passato che sia stato interpretato dai tribunali in modo tale che alcuni criminali stranieri sono stati autorizzati a restare nel Regno Unito perché avevano avuto un figlio, anche dopo aver commesso reati gravi.
Tuttavia, il Partito Laburista (all’opposizione) ha criticato le suddette misure, sostenendo che “non affrontano importanti questioni come lo sfruttamento dei lavoratori stranieri e l’immigrazione illegale e pertanto avranno un impatto limitato”. Il disegno di legge non altererà comunque i 5 punti chiave del sistema immigrazione in materia di immigrazione studentesca.

Samantha Falciatori

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