Il corteo é stato indetto dal Trade Union Congress, l’unione dei maggiori sindacati del Regno Unito.

Oltre al corteo principale, sono così state indette varie *Feeder marches* da diversi punti della città, che si sono poi riunite alla manifestazione principale che dalla sponda del Tamigi è arrivata fino a Hyde Park.

Alla fine del corteo, mentre a Hyde Park si tenevano i comizi dei Sindacati e di Ed Milliband, leader del Labour Party, le strade del centro intorno a Oxford Circus e a Piccadilly Circus sono state attraversate da una serie di azioni dirette contro le catene di negozi e banche che praticano il *”tax dodging”*, sfruttando cioè i benefici concessi dal governo o utilizzando scappatoie burocratiche per pagare meno tasse del dovuto.

Filo conduttore delle proteste era la contestazione della truffa del *”we’re all in this together”*, messaggio spesso utilizzato dal ministro delle finanze George Osbourne per giustificare i tagli allo stato sociale.

Nell’azione forse più visibile della giornata, il gruppo *UK Uncut* ha occupato l’esclusivo negozio *Fortnum & Mason*, di proprietà di un noto *”tax dodger”* e vero e proprio simbolo dell’estrema disuguaglianza nel paese.

L’azione pacifica si è conclusa con l’arresto di quasi 150 persone, rilasciate solo il giorno successivo con una denuncia per *”aggravated trespass”*.

La pesante repressione poliziesca si è poi ripetuta nella notte, quando centinaia di poliziotti in assetto anti-sommossa si sono riversate su Trafalgar Square, dove migliaia di manifestanti avevano annunciato di voler rimanere a oltranza per fare della piazza la *”Tahrir square”* inglese.

Video: [www.youtube.com/watch?v=okj-4TJi3F0](www.youtube.com/watch?v=okj-4TJi3F0)