Un gruppo di giovani comunicatori indipendenti si è unito nel progetto VALORIzziamoci accomunato dalla voglia di impegnarsi in prima persona sul territorio italiano per dare vigore, ricreare e sostenere i valori sociali e civili. E’ nata recentemente l’associazione culturale VALORIzziamoci, punto di partenza di un percorso inevitabile, quasi una necessità, quella di persone che da tempo si muove e cerca di promuovere la cultura del valore in Italia attraverso la convergenza delle potenzialità e delle diversità. Giornalisti, scrittori, antropologi, psicologi, creativi, fotografi, video maker convinti che il paese non sia spento, come spesso si vuole fare credere, e che, invece, esiste un’Italia invisibile, che molte volte non trova spazio, che non ha voce malgrado quotidianamente s’impegni per affermare i valori forti in cui crede.
La strada dei valori rappresenta per VALORIzziamoci il cammino del risveglio del paese, un risveglio trainato dalla gente comune, dalla società civile, dall’associazionismo sano, dall’attivismo della cittadinanza responsabile; quella strada esiste nel nostro paese ed è fatta di persone e di realtà che si nutrono di nonviolenza, di rispetto della persona, dell’ambiente, della bellezza e che seminano i semi dell’etica, della moralità, della legalità, della giustizia sociale.
Tutto ciò non è utopia o idealismo né filosofia né metafora, ma è la raffigurazione di una parte del paese che si sveglia al mattino e quotidianamente si mette al lavoro per essere L’Italia che cambia, per contribuire a un nuovo rinascimento, il paese del divenire. Ed è di quell’Italia che vuole fare parte l’associazione VALORIzziamoci; è con quel mondo che vuole interagire, è quel mondo che vuole documentare ed è di quel mondo che parla sin dai suoi primi passi mossi lo scorso anno.
Senza precludere altre forme e modalità di attivismo e di espressione, sinora l’associazione ha principalmente rivolto l’attenzione su due grandi filoni: fare emergere le realtà positive e le potenzialità esistenti nel nostro paese, da nord a sud, e sensibilizzare e stimolare le nuove generazioni che hanno il diritto ed il dovere di vivere concretamente l’impegno civile.
Così, concretamente, telecamere, macchine fotografiche e microfoni alla mano il team di VALORIzziamoci ha incontrato alcune realtà di antimafia sociale, quelle che, grazie all’impegno di Libera e di tante altre associazioni e cooperative, hanno riqualificato e utilizzano i beni confiscati alle mafie per creare lavoro, realizzare e commercializzare vari prodotti e per generare reddito per i giovani. Nel suo on the road, sulle tracce dell’impegno civile”, dal sud al nord del belpaese, VALORIzzamoci ha incontrato i volti espressivi e sorridenti della legalità, di quelle persone che hanno trovato il coraggio, la forza e la speranza nell’anti-mafia e che hanno incrociato il conforto nella solidarietà di altri cittadini, così come avviene, per esempio, con i giovanissimi volontari che danno manforte sui beni confiscati alle mafie durante i campi estivi di E!state Liberi.
Più recentemente, proprio da alcune settimane, l’associazione VALORIzziamoci è al seguito della Carovana Antimafie che, partita dalla Tunisia, percorrerà il paese in 69 tappe con l’obiettivo di creare un vero e proprio laboratorio itinerante partecipato per seminare la cultura della legalità e della giustizia sociale ma, allo stesso tempo, per raccontare di quegli individui e di quei gruppi che giornalmente cambiano realmente l’Italia.
VALORIzziamoci vuole altresì interagire con i giovanissimi affinché possano ritrovarsi in quei valori che troppo spesso sembrano ricoperti dalle ragnatele e che vengono parcheggiati in un angolino oscuro da una società fin troppo disattenta. Si punta in tal senso sul valore della memoria, indispensabile per educare alla costruzione di un paese diverso e migliore. In maggio del 2012, l’associazione ha intrapreso il cammino del ricordo con una serata dal format originale “Sorrisi, letture e musiche” che simbolicamente ha rappresentato il trait d’union tra generazioni; a vent’anni dalla morte di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle loro scorte una serata della memoria dei ventenni che non li hanno conosciuti. E’ fondamentale preservare la memoria per dare continuità al passato positivo affinché questo possa gettare le basi per un nuovo presente e per la costruzione dell’avvenire. La memoria come punto di partenza anche attraverso dei percorsi scolastici che VALORIzziamoci sta proponendo alle scuole e alle università con incontri dinamici ed interattivi per condurre il giovane ad effettuare un viaggio che lo porti dalla memoria alla cittadinanza attiva.
In un momento di crisi sociale ed economica, il progetto VALORIzziamoci è una vera sfida a 360° per chi l’ha ideato e per chi lo vive quotidianamente, per chi crede nei valori e vuole fare Rete e intende creare e fare convogliare le comunità positive e sane del paese. Ma VALORIzziamoci può essere anche uno stimolo per chi gli si avvicina, per chi ritrova in essa un linguaggio comune e una sensibilità simile.
Oggi più che mai occorre trovare l’identità della collettività più che cavalcare l’esasperazione dell’individualismo. C’è chi ci crede e invita gli altri a crederci. VALORIzziamoci, valorizzando!