Giovedì 6 luglio dalle 16,30 alle 22
Piazza Scala, Milano
Il nostro presidio di giovedì 29 giugno per l’estensione del diritto alla residenza anagrafica è stato sfidato dall’inaccettabile provocazione fascista, che ne ha turbato lo svolgimento senza con ciò riuscire a interromperlo.
Noi torneremo in piazza giovedì prossimo, 6 luglio, dalle 16.30 fino a sera, per chiedere con ancora più forza che il Comune di Milano si faccia carico di questa fondamentale misura di inclusione sociale.
L’accesso universale alla residenza anagrafica può trasformare nel concreto la vita quotidiana di migliaia di persone, unite nella lotta per la dignità e l’uguaglianza al di là delle false contrapposizioni tra persone “italiane” e “immigrate” create ad arte da fascisti e leghisti, squallidi parassiti della povertà e della mancanza di prospettive che attanagliano in particolare le giovani generazioni e i quartieri popolari.
Saremo di nuovo in piazza forti delle proposte sintetizzate dal documento che abbiamo presentato all’Amministrazione comunale:
https://www.facebook.com/notes/nessuna-persona-è-illegale/la-residenza-anagrafica-e-un-diritto-negato/400247753703301/ ;
Chiamiamo tutte e tutti coloro che credono nella solidarietà e disprezzano il fascismo a essere con noi.
Nessuna persona è illegale: contro il fascismo non parole, ma solidarietà!
Nessuna persona è illegale