Sarah Soilihi di 24 anni è campionessa mondiale di kickboxing; il suo impegno in politica risale al 2012. Così ha dichiarato: “Ho dimostrato contro la legge El Khomri, la privazione della cittadinanza e del diritto e la legge Macron. Mi sono unita alla Francia Ribelle per coerenza, non per calcolo. “
Sabato 13 maggio nella sala conferenze di un quartiere popolare di Villejuif (Val-de-Marne), a sud di Parigi, si sono riuniti 1.500 ribelli di France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon – candidati, candidati supplenti e responsabili della campagna elettorale.
Manuel Bompard, direttore della campagna elettorale, ha iniziato la convenzione con un’apertura al Partito Comunista Francese, quattro giorni dopo che i colloqui tra questa organizzazione politica e France Insoumise erano falliti. La Francia ribelle ha voluto un accordo nazionale con il PCF, attraverso una Carta che delineava un quadro comune programmatico, una partnership di finanziamento unico e una disciplina di voto, che i comunisti hanno rifiutato. Dopo il primo turno delle elezioni presidenziali, Laurent, segretario del PCF, aveva proposto anche lui un accordo nazionale definito da Jean-Luc Mélanchon privo di coerenza politica: “Il comitato elettorale ha deciso che non presenterà candidati dove i comunisti uscenti hanno appoggiato alle presidenziali Jean-Luc Mélenchon.”
Piccolo compromesso; il fronte anti Macron, France Insoumise, CGT, PCF, ATTAC,Europe Écologie Les Verts e altre organizzazioni dovrebbe trovare unità nelle piazze, nelle istituzioni e nel prossimo appuntamento legislativo di giugno.
Manuel Bompard in una precedente conferenza stampa aveva descritto in dettaglio la campagna elettorale di France Insoumise per le legislative, l’11 giugno (primo turno) e il 18 giugno (secondo turno):
– La campagna sarà nazionale, con un unico programma e un unico logo.
– Vi saranno candidati in quasi tutte le circoscrizioni.
– L’età media dei candidati sarà di 41 anni e saranno provenienti da tutti i settori.
-Più dell’88% non è stato eletto precedentemente e il 63% non ha tessere di partito.
-La parità di genere sarà rispettata.
– La campagna sarà finanziata da militanti e simpatizzanti di France Insoumise.
Diversi sono i candidati con interessanti caratteristiche politiche e personali che sono intervenuti alla convenzione. Per esempio, oltre a Sarah Soilihi, di cui abbiamo già parlato vi sono stati il comico Gérald Dahan, candidato nel Hauts-de-Seine, il giornalista e documentarista François Ruffin candidato ad Amiens e Sergio Coronado (Europe Écologie Les Verts, EELV).
Il link al discorso di Jean-Luc Mélenchon alla convenzione di Francia Ribelle del 13 maggio è il seguente: