Una Corte d’Appello federale di Richmond, in Virginia, ha ascoltato le parti in un’udienza sul secondo Muslim Travel Ban di Trump, che puntava a impedire l’ingresso negli Stati Uniti a tutti i profughi e ai cittadini di sei paesi a maggioranza musulmana. I tredici giudici sono apparsi divisi; secondo alcuni le stesse dichiarazioni di Trump mostrano che anche il secondo provvedimento è incostituzionale, giacché punta a discriminare le persone in base alla religione.
“Poco dopo la firma del secondo ordine esecutivo il portavoce Sean Spicer ha dichiarato che i principi erano gli stessi e che il Presidente Trump continuava a mantenere le promesse elettorali” ha osservato il giudice Henry Floyd . “C’è qualcosa oltre alla più ostinata cecità che può impedirci di tener conto di queste dichiarazioni?”
Un altro giudice, Robert King, ha sottolineato che fino a lunedì (data dell’udienza) il sito della campagna di Trump continuava a invocare “una totale e completa messa al bando dei musulmani dagli Stati Uniti”. La Casa Bianca ha rimosso la pagina durante l’udienza, dopo che alcuni giornalisti avevano posto delle domande al riguardo.