A Cipro continuano le proteste, mentre la crisi economica pare aggravarsi dopo la negoziazione di un ampio piano di salvataggio da parte dell’Unione Europea. Si prevede che i funzionari rivelino le nuove misure prima della riapertura delle banche, per evitare che i clienti chiudano i conti nel timore di perdere i loro risparmi. Le perdite per i correntisti con depositi di oltre 100 mila euro potrebbero arrivare a toccare il 40%. Martedì 26 marzo i dipendenti della banca più importante del paese hanno occupato il posto di lavoro per paura di perdere l’impiego.
Andreas Vassiliou, uno dei dipendenti della banca, ha dichiarato: “E’ una grande manifestazione. I lavoratori della Banca di Cipro hanno dimostrato ancora una volta che stanno lottando per i loro diritti. Stiamo portando avanti una protesta corretta e pacifica per far valere i nostri diritti.”
Traduzione dallo spagnolo di Anna Polo