Sara Beltrán Hernández, una donna salvadoregna di 26 anni scampata alla violenza del suo paese, è stata rilasciata la sera del 2 marzo dopo aver trascorso 15 mesi in stato di detenzione in Texas.
Ora Sara potrà riunirsi alla sua famiglia, a New York, dove la sua domanda d’asilo potrà essere esaminata e dove sarà possibile, speriamo, trovare cure mediche efficaci per il tumore che l’ha colpita al cervello.
Oltre un milione di attivisti di Amnesty International si è mobilitato in favore di una giovane donna, ammalata, trattata come una criminale solo perché era fuggita dalla violenza che sta sconvolgendo il suo paese.