Il Ministero della Giustizia americano ha annunciato che non accoglierà la richiesta del North Dakota di inviare 100 agenti federali per collaborare alla repressione poliziesca contro i protettori dell’acqua nativi americani che si oppongono all’oleodotto Dakota Access.
Il ministero ha dichiarato tuttavia di aver fornito addestramento e assistenza tecnica agli agenti locali, che sono stati denunciati per uso eccessivo della forza per aver usato pallottole di gomma, lacrimogeni, spray al peperoncino e idranti a temperature gelide contro i protettori dell’acqua, ferendo centinaia di persone.