Nella sua pagina Facebook Jeremy Corbyn ha annunciato oggi un ardito e articolato piano ambientale ed energetico. Come sempre, le sue dichiarazioni non riguardano solo l’attuale battaglia per la leadership del Partito Laburista, il cui esito si deciderà tra poche settimane, ma contengono indicazioni sulle politiche che un governo sotto la sua guida metterebbe in atto.
In questo senso Corbyn annuncia tra l’altro la creazione di oltre 300.000 posti di lavoro legati alle energie rinnovabili, con l’obiettivo di ricavare entro il 2030 il 65% dell’elettricità del Regno Unito da fonti rinnovabili, ribadisce l’importanza di sottoscrivere gli accordi di Parigi sul clima e di mettere al bando il fracking e punta a costruire un milione di nuove abitazioni a emissioni zero, di cui la metà dovrebbero essere case popolari.
“Agiremo per proteggere il futuro del nostro pianeta, ponendo la giustizia sociale al centro delle nostre politiche ambientali” promette Corbyn. “Creeremo un’economia a basso tenore di carbonio, usando la National Investment Bank. La nostra politica energetica sarà rivolta a 60 milioni di persone, non a sei grandi multinazionali e sosterrà lo sviluppo di 1.000 cooperative locali per la produzione di energia.”