Dal tempo in cui l’essere umano è stato in grado di produrre il fuoco e ha potuto con questa fonte di energia cuocere il cibo, difendere l’entrata della grotta dove viveva, scaldarsi, illuminare la notte e successivamente aumentarne la temperatura per fare la ceramica nei forni, fondere metalli e lavorare il vetro… fino alla creazione della vita.

PressenzaSantiago, 05/06/10Forse allora l’uomo non aveva coscienza delle straordinarie possibilità che gli si potevano aprire all’orizzonte, come invece e’ riuscito a fare oggi, con la creazione della vita artificiale.
Di fatto, la comunità scientifica è stata scossa dalla nuova scoperta dell’illustre genetista, il Dottor Craig Ventre del Craig Ventre Institute, Maryland, che ha sviluppato con la sua equipe la prima cellula viva controllata interamente da DNA sintetico.

La ricerca della vita artificiale da parte di Craig Ventre risale ad alcuni anni fa; per l’esattezza due anni fa lo scienziato e’ riuscito a creare un genoma sintetico costituendo la base per la creazione della vita artificiale che rivoluziona la concezione stessa dell’essere umano e provoca un rovente dibattito etico, morale, religioso e filosofico.

La ricerca è stata eseguita attraverso le seguenti fasi:

1 La prima cosa che i ricercatori hanno fatto è stato decifrare il cromosoma di una cellula batterica esistente, utilizzando un computer per codificarne integralmente il codice genetico.
2 Successivamente gli scienziati hanno copiato il codice in un cromosoma sintetico costruito chimicamente, assemblando pezzo per pezzo il DNA fino a dargli forma.
3 Infine l’equipe ha inserito questo cromosoma in una cellula batterica che ha iniziato ad auto-replicarsi generando così la vita artificiale.
La ricerca è stata pubblicata su Science e rappresenta senza dubbio la scoperta più importante fino ad oggi realizzata nel campo dell’ingegneria genetica. La creazione del genoma sintetico, il suo inserimento nella cellula e la replica automatica della cellula stessa fino ad oltre due milioni di unità, apre le porte ad un nuovo mondo in questa area di ricerca.

“Questa è la prima volta che un DNA artificiale assume il totale controllo di una cellula” ha dichiarato Ventre. “Credo che ciò sarà una potenziale rivoluzione industriale”. L’obiettivo dello scienziato è quello di sfruttare questi nuovi organismi in un campo illimitato di possibilità che vanno dall’assorbimento della CO2 fino alla produzione di qualsivoglia sostanza. D’altro canto bisogna fare i conti con il moralismo che sempre teme le nuove scoperte scientifiche e che argomenta sull’audacia di voler sorpassare la potestà divina. Ora c’è chi sostiene che si stia giocando a fare Dio o addirittura sostituirsi a Dio, così come in tempi remoti quando l’uomo riuscì con una scintilla a creare il fuoco… e più tardi quando addomesticò gli animali e le piante… o come quando arrivò sulla Luna.

Tradotto da Eleonora Albini