Nel corso della giornata di venerdì 15 luglio i pulman della carovana si sono diretti a Barcellona da varie città spagnole – Salamanca, Valladolid, Bilbao, Pamplona, Palencia, Valenza e Madrid.
Nella città catalana sono stati accolti dal sindaco Ada Colau, che ha dichiarato: “Come Comune di Barcellona ci mettiamo umilmente al servizio di questo grandissimo progetto, che appartiene a tutti e tutte e che avrà successo nella misura in cui saranno i cittadini e non i governi a guidarlo. I cambiamenti reali vengono sempre dalla gente. Oggi siete voi a rappresentarci. Andiamo avanti, non arrendiamoci, anche se abbiamo politici criminali alle nostre frontiere che condannano all’orrore chi fugge dalla guerra. Dopo l’attentato di Nizza, ora più che mai bisogna alzare la voce per affermare la vita” ha concluso.
La carovana di pulman è partita da Barcellona nelle prime ore del mattino di sabato 16 ed è attesa in serata a Milano, dove le organizzazioni anti-razziste della città hanno organizzato un evento davanti alla Stazione Centrale. Passerà poi da Ancona e raggiungerà la Grecia, dove sono previsti eventi a Salonicco e Atene.
La carovana nasce dall’iniziativa di numerosi movimenti e gruppi di base spagnoli per denunciare le politiche economiche e commerciali basate sullo sfruttamento che condannano milioni di persone alla miseria, si oppone agli interventi militari, esige la cancellazione degli accordi UE-Turchia, la deroga del regolamento di Dublino e la creazione di vie legali e sicure per tutti i migranti e i rifugiati che vogliono raggiungere l’Europa.