Lo scrittore Nicola Viceconti ha ripubblicato un romanzo storico molto emozionante, ambientato nel periodo della dittatura militare argentina (Rapsodia Edizioni, 2016, 185 pagine, euro 14).
Tra il 1976 e il 1983 l’Argentina fu governata da alcuni generali degenerati, il cui regime sanguinario uccise circa 40.000 persone (i principali oppositori e i loro familiari). Molti non furono ritrovati, anche perché furono lanciati in mare dagli elicotteri; per questo motivo le vittime vennero chiamate Desaparecidos (scomparsi in spagnolo).
Il romanzo di Viceconti narra la storia di Paula, una ragazza che scopre di essere la figlia di una coppia di oppositori politici, poi adottata da una famiglia di collaborazionisti del regime.
Naturalmente esistevano molti destini diversi per i figli dei Desaparecidos. In alcuni casi i bambini venivano uccisi, in altri affidati a dei giudici collaborazionisti e poi dati in adozione a famiglie completamente all’oscuro del rapimento dei bambini e dell’uccisione dei genitori (il regime aveva operato mantenendo un altro grado di segretezza).
Comunque il romanzo è un’opera di fantasia molto realistica, non si dilunga in stilismi fuori luogo e comprende un buon finale. “Nicola Viceconti ha colto con serietà e precisione le caratteristiche dei torturatori, ladroni e assassini che nella loro doppia vita potevano accarezzare i figli delle loro vittime senza provare sentimenti” (Estela Carlotto, prefazione).
Nicola Viceconti è nato nel 1963. Vive e lavora a Roma. Si è laureato in Sociologia e Scienze della comunicazione e ha approfondito lo studio dei fenomeni sociali dell’America latina, in particolare dell’Argentina. Per alcuni approfondimenti video: www.youtube.com/watch?v=WKQt57tXVqM, www.youtube.com/watch?v=b45ucJecBS.
Nota – Nel 2015 la Camera dei deputati della Provincia di Buenos Aires ha rilasciato allo scrittore italiano il riconoscimento di “Visitante Ilustre” per aver contribuito a ravvivare la memoria del popolo argentino. Per visionare le pubblicazioni dello scrittore italiano: www.nicolaviceconti.it.
Nota su Estela Carlotto – Nel 1978 Estela Carlotto entra a far parte del gruppo Nonne argentine di nipoti scomparsi; diventerà poi presidente dell’Associazione delle Nonne di Plaza de Mayo.