Oggi il Comitato italiano per la Liberazione di Milagro Sala ha lanciato una nuova iniziativa: una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, firmata da personalità del mondo della cultura, dell’educazione, della politica e dell’associazionismo, che chiede di intercedere presso il governo nazionale argentino affinché cessi l’ingiusta e immotivata detenzione della dirigente della Tupac Amaru. Il Presidente visiterà l’Argentina a partire dal 7 di Luglio.
Qui sotto riportiamo il testo integrale della lettera e l’elenco dei primi firmatari. E’ possibile aderire qui
All’attenzione di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana
Egregio Presidente,
il 7 luglio lei visiterà l’Argentina in occasione dei festeggiamenti per i 200 anni dell’indipendenza del paese. Italia e Argentina sono legate storicamente da un fortissimo vincolo: oltre la metà della popolazione argentina ha un’origine italiana. Ci rivolgiamo a lei alla luce della grave crisi che vive il paese. A partire dall’insediamento del nuovo governo, guidato dal Presidente Macri, l’Argentina è alle prese con una drastica svolta neoliberista. Gli effetti di queste politiche sono stati repentini e drammatici: da un lato è lievitato il numero di indigenti e disoccupati, dall’altro una decisa spirale inflazionaria ha prodotto un aumento senza controllo dei prezzi dei servizi di base. Il nuovo governo, inoltre, è propenso a una profonda rivisitazione della politica per i diritti umani che, negli ultimi anni, ha consentito all’Argentina di riavviare le cause penali nei confronti di coloro che si sono macchiati di crimini contro l’umanità nel corso dell’ultima dittatura militare.
Infine le politiche neoliberiste sono state accompagnate da repressione e autoritarismo. Un caso esemplare è la vicenda di Milagro Sala, parlamentare eletta presso il ParlaSur, leader sociale e dirigente dell’organizzazione Tupac Amaru, detenuta dal 16 gennaio scorso, a seguito di una serie di proteste delle organizzazioni sociali nella Provincia di Jujuy. La detenzione di Milagro Sala rappresenta una palese violazione dei diritti costituzionali ed è totalmente arbitraria, poiché frutto di una decisione politica del Governatore Gerardo Morales, alleato della coalizione conservatrice di Maurcio Macri. Sulla richiesta di immediata scarcerazione di Milagro Sala si sono espresse le principali organizzazioni attive sul tema dei diritti e delle garanzie dell’individuo, come Amnesty International, mentre in Italia si è recentemente costituito un Comitato per la sua liberazione, formato da organizzazioni, partiti, associazioni e singoli cittadini.
Le chiediamo quindi, di intercedere presso il Presidente Mauricio Macri per chiedere la liberazione di Milagro Sala e dei suoi compagni e di rammentargli che la comunità internazionale segue con attenzione questa vicenda, un esempio inaccettabile di autoritarismo e di pratica illegale. Milagro Sala si deve difendere da donna libera, come avviene in tutti i grandi paesi.
La liberazione di Milagro Sala è l’unico atto che può trasformare una “carcerazione per motivi politici” in un dibattimento processuale giusto, proprio di tutte le nazioni democratiche.
Con sincera stima
Più info: comitatoliberazionemilagrosala.wordpress.com
Vittorio Agnoletto, medico, ex deputato europeo
Angelo Baracca, saggista, professore universitario
Daniele Barbieri, giornalista
Magalí Buj, regista
Diana Caggiano, Argentinos en Italia por la Memoria, la Verdad y la Justicia
Enrico Calamai, ex console italiano in Argentina
Sol Capasso, Associazione Argentini Cremona
Giulietto Chiesa, ex parlamentare europeo e direttore di pandoratv.it
Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI Nova Milanese
Paolo d’Arpini, Coordinatore Rete Bioregionale
David Lifodi, giornalista
Maria I. Macioti, Professoressa Coordinatrice Sezione di Sociologia della Religione, AIS
Alessandro Marescotti, Presidente PeaceLink
Giovanna Martelli, deputata
Federico Mento, Autoconvocados en Roma
Marco Miccoli, deputato
Antonio Mazzeo, giornalista
Alfonso Navarra, saggista, Lega Obiettori di Coscienza
Erasmo Palazzotto, deputato
Federico Palumbo, regista
Gianni Palumbo, Portavoce regionale del Forum del Terzo settore del Lazio
Claudio Tognonato, professore universitario
Olivier Turquet, coordinatore redazione Pressenza Italia
Laura Tussi, scrittrice