Una lettera aperta di riflessione filosofica e politica sui cambiamenti che stanno scuotendo il mare nostrum.
Con questo spirito Ilaria Guidantoni, autrice di questo piccolo saggio, quarto titolo per i tipi di Albeggi Edizioni (collana REvolution), affronta un viaggio nel Mediterraneo raccontando la storia di questo mare, culla della società cosiddetta occidentale, chiuso e per questo necessariamente creatore di una società aperta.
Lo fa attraverso le voci di intellettuali che narrano il proprio punto di vista, spesso sospesi fra identità plurali.
Dallo studio comparato delle due sponde del “mare bianco di mezzo” per gli Arabi, del mare dai tanti nomi per i Greci, del mare nostrum per i Romani, emerge un sistema di corrispondenze tra religioni, sulla concezione della famiglia e della donna, sulla tavola, sulle città.
Si passa dal mare della continuità discontinua dello scrittore Pedrag Matvejevic o dell’identità nomade dello scrittore “bastardo” per natura, giornalista e intellettuale algerino, Amin Zaoui, alla triste considerazione di un’Europa che sta divorando la propria madre, nido della civiltà classica.
Il Mediterraneo è un mosaico di diversità che costituiscono la sua stessa ricchezza e identità, che non può essere che plurale. Il dialogo e la ricchezza delle differenze sono l’unica garanzia di pace, strumento per uno sviluppo sostenibile economicamente e culturalmente, prima che valore morale.
Il libro ospita, tra gli altri, contributi dello scrittore marocchino Mohamed Berrada, dello scrittore egiziano Muhammad Aladdin, uno dei nomi più interessanti del panorama della letteratura araba contemporanea, del giornalista algerino Mohamed-Chérif Lachichi, del giornalista e romanziere egiziano Ezzat al Kamhawi, dello scrittore greco Petros Markaris, del giornalista, scrittore e poeta siriano Mouhamad Dibo, della scrittrice libanese Leyla Khalil, e dei giornalisti e scrittori Francesco De Palo, Diego Zandel e Andrea Di Gregorio.
Ilaria Guidantoni, giornalista, blogger e scrittrice, si occupa di temi legati alla cultura del Mediterraneo e del mondo arabo: dialogo tra le religioni, movimenti femminili e femministi, rilettura della storia e dei linguaggi. Con Albeggi Edizioni ha pubblicato anche Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia (2013); Marsiglia-Algeri – Viaggio al chiaro di luna (2015), Senza perdere il coraggio (2016).