Il Consiglio di Giustizia (CGA) della Sicilia ha accolto il ricorso del Ministero della Difesa dando quindi ragione sulla mancanza di “effetti nocivi sulla salute” che era emersa dall’ultima perizia effettuata sull’impianto di comunicazione satellitare USA conosciuto come MUOS, situato allinterno della base militare di Niscemi. (su questo parere si veda l’articolo su Pressenza).
Il commento dei Comitati NO-MUOS è stato immediato, lo riportiamo integralmente qua di seguito:
Sconcerta e desta scalpore la recente decisione del Cga di Palermo riguardo alla questione MUOS. A quanto pare, le associazioni ambientaliste non hanno diritto di occuparsi di ambiente. Questo abbiamo appreso dalla sentenza dei giudici del CGA che, sulla stampella di cavilli da “azzeccagarbugli”, hanno deciso che il Movimento No MUOS Sicilia e Legambiente Sicilia non hanno diritto a far valere le proprie ragioni in sede legale. Punto. Che il collegio di verificazione contasse tre membri nominati da una delle parti in causa, che i dati sulle antenne fossero forniti dalla stessa parte in causa, senza possibilità di verifica dell’altra parte, invece, è stato ritenuto dagli stessi, del tutto normale. Ci perdonino i signori giudici se nutriamo forti dubbi sulla loro indipendenza e onestà intellettuale.
Paradossalmente, però, tutto questo ci fa sorridere: se un governo e un sistema legale si riducono a tali bassezze pur di averla vinta, è solo perché sanno bene che abbiamo ragione. A tal proposito, teniamo a far presente che la lotta contro il sistema MUOS e le antenne della US-Navy di Niscemi continua imperterrita e che non sarà certamente la decisione truccata di chi bara, a farci retrocedere di un passo dai nostri propositi. Avremo modo di parlarne alla prossima manifestazione e in tribunale, un altro tribunale.
Peraltro già da tempo il Coordinamento dei Comitati No-MUOS aveva già indetto per il 15 maggio una manifestazione nazionale a Niscemi.
Tutta la vicenda è seguita da tempo da Pressenza: a questo link tutti gi articoli precedenti.