Umanizzare la Terra, Míti Radice Universali, Il Messaggio di Silo, Lettere ai miei Amici ed altri libri dell´autore argentino Silo, fondatore del Nuovo Umanesimo Universalista, saranno esposti questo fine settimana al Salone del Libro di Conakry.
L´ottava edizione di questo evento noto anche come la 72 Ore del libro (1) inizia sabato 23 aprile 2016 nel Centro Culturale Franco-Guineano di Conakry e dura fino a lunedí 25 Aprile.
L´esposizione inaugura un periodo di un anno che vede la metropoli guineana nominata dall´UNESCO Capitale Mondiale del Libro 2017 (2). Il riconoscimento é conferito annualmente dal 2001 a cittá che si distinguono per la diffusione del libro come veicolo di conoscenza e di pace. Conakry é la diciassettesima cittá nel mondo a riceverlo, la terza in Africa (3).
La scelta di Conakry é stata fatta presso la sede UNESCO di Parigi nel luglio 2015. Uno dei meriti maggiori va al lavoro di Sansy Kaba Diakite (4), fondatore della casa editrice L´Harmattan Guinée (5) e fin dal 1999 tra i primi diffusori dell´opera di Silo in Guinea. Il comitato da lui diretto ha accolto con entusiasmo la possibilitá di presentare i libri del fondatore del Movimento Umanista al salone del libro.
Il nome di Silo non é nuovo sulla costa occidentale africana. Dal 1999 le opere del „Saggio delle Ande“ hanno ispirato in Guinea ed in vari altri paesi progetti e attivitá a carattere filantropico per la salute, l´educazione, la nonviolenza, i giovani. Come esempio spicca il Forum Multietnico per la Nonviolenza organizzato da „Les Humanistes de Guinée“ una settimana prima delle elezioni presidenziali guineane nel 2010. In una atmosfera di tensione etnica pronta a sfociare in incidenti su vasta scala, l´incontro umanista permise ai giovani esponenti del governo e dell´opposizione di dialogare e di evitare il peggio mettendosi d´accordo per il bene del Paese.
Il „Salone del libro“ e „Conakry Capitale Mondiale del Libro“ si realizzano su decisione dell´UNESCO (6), col patrocinio del Presidente della Repubblica di Guinea, il profesore Alpha Condé, sotto l’egida del Ministero della Cultura e del Patrimonio Storico, con l´adesione di numerose personalitá della politica, l´arte, la scienza, lo sport, la cultura e la spiritualità.
Antonio R. Antonucci