Greenpeace lancia oggi un video con la partecipazione di dodici noti artisti italiani, schierati in favore del Sì al referendum contro le trivelle del prossimo 17 aprile. L’associazione ambientalista ha coinvolto alcuni tra gli attori, i cantanti e gli showman più popolari del nostro Paese per invitare gli italiani a partecipare alla consultazione referendaria in difesa del mare.
Ficarra e Picone, Nino Frassica, Claudia Gerini, Elio Germano, Valeria Golino, Flavio Insinna, Noemi, Piero Pelù, Isabella Ragonese, Claudio Santamaria e Pietro Sermonti: il 17 aprile tutti hanno un “appuntamento speciale”. Con il mare, le onde, i pesci, i gabbiani, le conchiglie. E con un patrimonio naturale da proteggere, così fragile e prezioso da non meritare l’oltraggio delle trivelle. Perché “il mare non è un giacimento”.
Ficarra e Picone spiegano lo spirito con cui questi artisti hanno voluto collaborare alla campagna di Greenpeace: «Noi votiamo Sì perché bisogna cominciare a investire sulle energie rinnovabili. Noi votiamo Sì perché i nostri figli voterebbero Sì».
«Il contributo di questi generosi artisti è decisivo per bucare la cappa di silenzio che si è voluta far cadere sul referendum», dichiara Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace. «Partecipare al voto è un atto importante, di responsabilità democratica, oltre che un diritto. Partecipare per difendere il mare, una delle più grandi risorse di cui dispone l’Italia, è anche un atto d’amore verso la nostra terra, che speriamo coinvolga una larga maggioranza degli italiani».
Greenpeace ringrazia sentitamente i dodici artisti che – con il loro estro, la loro simpatia, il loro talento – hanno collaborato al video contro le trivelle, realizzato dalla regista Chiara Agnello.
Il 17 aprile gli italiani possono fermare le trivelle. Con un Sì.