In questi giorni si sta molto probabilmente riaprendo la rotta balcanica e anche quella mediterranea che porta alle nostre coste, siciliane, pugliesi e calabre. Gli scafisti si stanno riattrezzando. Nuovi barconi della morte verranno messi in mare. E cosa fa l’Europa? Assisterà ancora indifferente alle morti annunciate?
Non in nostro nome. Andremo a dirlo alle rappresentanti elette. Duemila persone hanno già firmato, duemila persone che vogliono prendere parola, che vogliono contare, che vogliono un mondo diverso capace di mettere al centro il diritto non solo alla vita ma anche al buen vivir per ogni essere vivente. Il numero di firme crescerà. Possiamo andare oltre, molto oltre, se continuiamo a impegnarci così.
Tutto questo è importante perché anche le cose grandi cominciano da un primo passo, e dalla decisione di mettersi in gioco, dal basso, insieme. È ciò che hanno fatto le persone migranti: di fronte alla guerra, alle violenze, alla fame, al terrore, hanno deciso di reagire e mettersi in gioco sfidando mille pericoli, pur di non restare inerti a subire ciò che crudeli leadership hanno deciso sulla loro pelle.
Quante persone comuni sono intrappolate oggi dallo spietato gioco degli interessi economici di potenze piccole e grandi? Quante vengono letteralmente espulse dalla loro terra e dal diritto a una vita dignitosa? Ne parla con scientifica chiarezza Saskia Sassen nel suo ultimo saggio (Espulsioni).
Per molti millenni le donne nella storia sono state espulse e discriminate, non incluse. Sappiamo quindi molto bene cosa significhi questa condizione ed è così che è nata questa petizione, dal desiderio di molte donne della Rete di dire “No ai muri, no ai recinti” perché non possiamo accettare un sistema mondiale ed europeo che esclude intere popolazioni dal diritto all’esistenza degna. Occorre cambiare le cose.
Si può iniziare a farlo anche solo scegliendo di prendere semplici e concrete iniziative come quelle che chiediamo all’Europa con la nostra petizione: usate i soldi per andare a togliere donne, uomini e bambini dagli orrendi campi di raccolta e per portarli qui con voli legali e sicuri. Non finanziate più chi usa quei soldi per erigere muri e piazzare fili spinati perché questo è disumano.
Non dobbiamo stancarci di pretenderlo, con la forza che tante donne e uomini stanno dando alla nostra petizione. Ancora grazie, e a prestissimo.
Floriana Lipparini
Per firmare la petizione: https://www.change.org/p/le-parlamentari-europee-l-europa-apra-le-porte-ai-migranti-e-usi-i-finanziamenti-per-garantire-viaggi-aerei-sicuri