Mercoledì 19 marzo alle 10:00, nel campo di arruolamento di Tel Hashomer, Ella Keidar Greenberg, 18enne israeliana obiettrice di coscienza, dichiarerà pubblicamente il suo rifiuto di arruolarsi nell’esercito israeliano. Sarà accompagnata da una manifestazione organizzata dalla Rete Mesarvot. Keidar-Greenberg  rifiuta di arruolarsi come risposta diretta all’occupazione in corso e alla guerra a Gaza, che potrebbe ricominciare a pieno ritmo da un giorno all’altro.

Ella, una donna trans, considera il suo rifiuto come parte di una più ampia lotta per la giustizia, collegando la lotta per i diritti queer con l’opposizione alla violenza di Stato e all’oppressione militare. “Come ho rifiutato il ruolo di genere che mi era stato assegnato, così rifiuto la mia militarizzazione al servizio della violenza e del dominio”, afferma Ella. “La vera liberazione non può avvenire attraverso un esercito che applica l’apartheid e commette genocidi. In un’epoca di distruzione di massa, di violazione dei diritti, di guerra, il rifiuto è necessario. Non siate arrendevoli. Riunitevi, organizzatevi, resistete”.