Il 17 febbraio 2025, alle ore 20:30, andrà in scena lo spettacolo musicale che vedrà protagonisti Nicolò Govoni insieme agli studenti di Still I Rise e agli allievi del San Giuseppe De Merode, Musical Passion e Ateneo Arte e Danza. Sul palco anche le attrici Valentina Cervi, Elena Sofia Ricci e Margherita Buy. I proventi della serata saranno interamente devoluti a Still I Rise.
Il 17 febbraio 2025, ore 20:30, al Teatro Quirino di Roma andrà in scena “Un Mondo Possibile: lo spettacolo musicale”, un evento unico organizzato da Still I Rise, San Giuseppe De Merode, Musical Passion e Ateneo Arte e Danza, per la regia di Andrea Palotto.
Insieme a Nicolò Govoni – fondatore di Still I Rise – e agli allievi delle Scuole partecipanti, anche le attrici Valentina Cervi, Elena Sofia Ricci e Margherita Buy saliranno sul palco per ripercorrere la straordinaria storia di Still I Rise.
I proventi dello spettacolo saranno interamente devoluti a Still I Rise e finanzieranno borse di studio che permetteranno ad alcuni studenti delle Scuole di Emergenza in Yemen e Repubblica Democratica del Congo di proseguire i loro studi presso la prestigiosa Still I Rise International School di Nairobi, Kenya, la prima scuola al mondo che offre ai bambini rifugiati il programma International Baccalaureate in modo completamente gratuito.
Attraverso la magia della musica, la poesia della danza e il potere delle storie, sul palco del Teatro Quirino si ripercorrerà la nascita di Still I Rise, un progetto nato dal desiderio di trasformare il dolore in speranza, per regalare ai bambini più vulnerabili il dono della conoscenza e della libertà.
«Molte volte siamo alla ricerca di storie da raccontare. Alcune volte però ci sono storie che ti cercano, e ti trovano, per farsi raccontare. Quando questo accade è come una secchiata d’acqua che ti inzuppa i vestiti e questi si “appiccicano” ad ogni centimetro della tua pelle. La mia secchiata d’acqua stavolta si chiama Still I Rise», dichiara il regista Andrea Palotto. «Una storia che si può raccontare solo con coraggio e verità, che ha gli occhi di tutti i bambini che per noi non parlano, pur gridando. Una Storia che mi ha scelto e a cui presto il mio megafono per fare sì che più persone possibili possano mettersi “in ascolto”. In fondo ai ragazzi basta dare gli strumenti per costruire una prospettiva che ci coinvolga tutti. Sul palco, come nella vita».
Iniziativa in collaborazione con:
Acorn International School, Dotcampus.