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Il 28 febbraio 2023 la Procura di Torino ha chiesto la sorveglianza speciale e l’obbligo di dimora nel luogo di residenza per quattro anni per Giorgio Rossetto, disposto a fine giugno 2023. La tesi dei pubblici ministeri è che Giorgio sia il leader di Askatasuna e che diriga le manifestazioni di piazza a Torino e in Valle di Susa.
A seguito di questa istanza, il Tribunale di Torino ha disposto per Giorgio, per un totale di tre anni, il divieto di lasciare il comune di residenza (Bussoleno), l’obbligo di chiedere l’autorizzazione al giudice per muoversi, il divieto di frequentare dalle 18 alle 21 pubblici esercizi e locali di intrattenimento, il divieto di partecipare a pubbliche riunioni e l’annullamento dei documenti di identità sostituiti da un libretto rosso da esibire ad ogni eventuale controllo.
È possibile comunque richiedere al tribunale dei permessi straordinari per effettuare degli spostamenti o partecipare a delle attività ma, nonostante numerosi tentativi (40 per l’esattezza), Giorgio ha ricevuto ben 39 rigetti alle numerose istanze presentate, tra le quali il diniego di partecipazione a due funerali.
Qui di seguito, alcune delle richieste di partecipazione ai vari eventi e relativi dinieghi fatte dopo il 5 maggio 2024: […]
6 luglio 2024, richiesta di partecipazione alla Fiaccolata della Memoria presso il Colle del Lys a Rubiana in occasione del “80° anniversario della strage del Colle del Lys” (dalle ore 16,00 alle ore 22,00);
7 luglio 2024, richiesta di partecipazione, in qualità di porta bandiera nominato dalla Presidente dell’Anpi – Sezione di Foresto – Bussoleno – Chianocco, alla commemorazione ufficiale al cippo delle Combe in occasione del 80° anniversario della vittoriosa battaglia di Balmafol, importante pagina della resistenza valsusina (dalle ore 9,00 alle ore 17,00);
Agosto 2024, rigetto visita familiare a Taggia (IM);
15 novembre 2024, richiesta di partecipazione (dalle 17,00 con rientro entro le 22,00), in qualità di funzionario rappresentante dell’esecutivo provinciale di Torino della Confederazione COBAS, all’assemblea sindacale presso la sede di Via Cesana 72, in vista dello sciopero generale previsto per il 29 novembre 2024;
29 novembre 2024, richiesta di partecipazione, in qualità di delegato sindacale COBAS, alla Manifestazione regionale in occasione dello sciopero generale proclamato per l’intera giornata con concentramento alle ore 9,00 in Piazza XVIII dicembre a Torino e corteo fino a Piazza Catello per il comizio conclusivo;
Gennaio 2025, rigetto visita familiare a Taggia (IM)
Giorgio comunque, pur avendo ricevuto il parere contrario da parte del giudice, ha deciso di violare la sorveglianza speciale nelle seguenti date:
Lunedi 1° luglio 2024, al funerale di Silvano Giai che si è tenuto in Piazza del Municipio a Bussoleno
Sabato 5 luglio 2024, al Colle de Lys a Rubiana per partecipare alla Fiaccolata della Memoria in occasione del “80° anniversario della strage del Colle del Lys”
Domenica 6 luglio 2024, per partecipare in qualità di porta bandiera nominato dalla Presidente dell’Anpi – Sezione di Foresto – Bussoleno – Chianocco, alla commemorazione ufficiale al cippo delle Combe in occasione del 80° anniversario della vittoriosa battaglia di Balmafol.
Giorgio ha violato la sorveglianza speciale anche il 29 novembre 2024 partecipando, in qualità di rappresentante dell’esecutivo provinciale di Torino della Confederazione Cobas, alla Manifestazione regionale in occasione dello sciopero generale proclamato per l’intera giornata:
Giorgio ha nuovamente violato la sorveglianza speciale ad Agosto 2024 e Gennaio 2025 per recarsi a Taggia (IM) presso l’abitazione in Salita alla Torre 13 della compagna (con cui ha da anni un rapporto affettivo) per effettuare una serie di lavori di manutenzione all’immobile e alle sue pertinenze.
Giovedì 9 gennaio 2025 Giorgio viene arrestato a Taggia (IM) in flagranza di reato, per violazione dell’art. 75, comma 2 del D. Lgs. 159/2011 (sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno) e contestualmente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida tenutasi il giorno seguente presso il Tribunale di Imperia che ne decreta l’allontanamento da Taggia e l’obbligo di tornare nella sua residenza di Bussoleno.
leggi qui il testi integrale:
Giorgio e la sorveglianza speciale – Continua…. | notav.info