Da lunedì 3 febbraio, riparte per la sua tredicesima edizione Mondovisioni, la rassegna che porta anche nella nostra città i documentari di Internazionale. Organizzata da CineAgenzia e ospitata da Fucina Culturale Machiavelli in via Madonna del Terraglio 10 (zona Santo Stefano), la rassegna vede confermata la collaborazione con il nostro magazine Heraldo, che organizza e modera i dibattiti alla fine di ogni proiezione. Dopo l’appuntamento di questa sera si proseguirà, a cadenza settimanale, fino a lunedì 10 marzo.

Una serie di documentari scelti tra i grandi festival internazionali

Il programma dei documentari, proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, è il seguente:

3 febbraio, Of Caravan and the dogs. Girato durante un anno decisivo, subito prima e dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina , il documentario è un ritratto e celebrazione degli ultimi difensori della democrazia in Russia, che cerca ostinatamente di trovare una ragione per sperare in un futuro diverso per il Paese. A seguire l’approfondimento moderato da Filippo Baldi con il giornalista Stefano Verzé e il rappresentante di Memorial Italia Daniele Artoni.

10 febbraio, Farming the revolution. Nel novembre 2020, Gurbaz Sangha, giovane agricoltore del Punjab, intraprende con il suo trattore un viaggio di centinaia di chilometri fino a Delhi, per unirsi a oltre mezzo milione di uomini e donne provenienti da ogni parte del Paese per opporsi alle nuove leggi sull’agricoltura del governo di Narendra Modi. L’approfondimento, a cura di Giorgio Vincenzi, vedrà la partecipazione di Attilio Romagnoli (Associazione Rurale Italiana).

17 febbraio, Union. Il 1° aprile 2022 un gruppo di lavoratori è entrato nella storia riuscendo in ciò che tutti ritenevano impossibile: vincere una elezione interna per diventare la prima sede sindacalizzata di Amazon in America. Al termine dialogo con abrizio Creston (Ust Cisl Verona). Modera Emanuele Fiorio.

24 febbraio, Democracy NoirDemocracy Noir segue tre coraggiose donne – la politica d’opposizione Timea, la giornalista Babett e l’infermiera Nikoletta – in lotta per denunciare le bugie e la corruzione del governo Orbán. Al termine dibattito con Caterina Fratea (docente di Diritto dell’Unione Europea) e Giovanni Bernardini (ricercatore di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Verona). Partecipa Gergely Agoston (cittadino ungherese) – Modera Stefania Berlasso.

Mondovisioni, uno sguardo sulla contemporaneità

3 marzo, Black box diary. Quando, nel maggio 2017, la ventottenne giornalista Shiori Ito, autrice e regista di questo documentario, accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe, sa di non avere altra scelta se vuole che il suo caso cambi le antiquate leggi giapponesi sulla violenza sessuale.Beatrice Verzé (Consigliera comunale) e Olivia Guaraldo (docente di Filosofia Politica dell’Università di Verona e delegata del Rettore al Public Engagement) con la moderazione di Tiziana Cavallo.

10 marzo, I shall not hate. L’etica improntata al perdono e alla riconciliazione del dottor Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano, viene messa a dura prova quando un carro armato israeliano bombarda la sua casa, uccidendo tre delle sue figlie. Laura Munaro (associazione “Tent of Nations”) ed Elda Baggio (Vicepresidente di Medici Senza Frontiere). Modera Beatrice Branca.

Il costo del biglietto per la singola proiezione è di 7 €. Abbonamento intero 6 film a soli 35 €. Abbonamento ridotto 6 film a soli 30 €. (riservato under30, over 70 e convenzioni).

 

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