Mosaico dei giorni
Le vittime dei silenzi
27 gennaio 2025 – Tonio Dell’Olio
Di fronte al genocidio che ricordiamo oggi, le colpe non furono tutte ed esclusivamente delle persecuzioni antisemite (e non solo) ordinate da Hitler e dalle leggi razziali fasciste.
Ci furono coscienze plagiate dalla propaganda e altre che preferirono chiudere gli occhi, tacere, voltarsi dall’altra parte.
La storia oggi ci riporta a galla i gesti eroici di chi, anche a costo della propria vita, accolse, alzò la voce, dissentì, disobbedì.
Ma non dimentichiamo i racconti dei sopravvissuti che riferiscono dolorosamente di quante porte si sono chiuse in faccia.
Per non parlare di chi ha scelto deliberatamente di fare la spia per ottenere qualche piccolo privilegio o uno scatto di carriera o semplicemente per ingraziarsi il capo.
Qualsiasi regime, qualsiasi tragedia, qualsiasi ingiustizia non può fare a meno del consenso dei più.
Quando diciamo che la celebrazione della Giornata della memoria serve a sottrarre la possibilità di riscrivere pagine tragiche come quelle della Shoah, intendiamo riferirci a questa fitta rete di collaborazioni silenziose che uniscono collaborazioni codarde a silenzi impauriti e complicità bianche.
È questa folla senza nomi e senza storia che consente le stragi e i genocidi.