Una bomba carta ha distrutto la vetrina del circolo Banfo di via Cervino in Barriera di Milano, riferimento storico della sinistra torinese e luogo di aggregazione e integrazione multiculturale. Il fatto è accaduto in orario di potenziale apertura del circolo, quando da poco erano terminate attività didattiche con bambini stranieri, ed è, per questo, doppiamente grave e preoccupante.

Il tentativo di fermare l’integrazione con la violenza e con le bombe lascia sgomenti, ma non stupisce in un contesto in cui diversi movimenti e organizzazioni fasciste sono alla ricerca di visibilità, di egemonia e di controllo del territorio. Chiunque siano gli esecutori materiali, il gesto si colloca in questo clima ed è da esso generato. L’intolleranza, la prevaricazione e l’intimidazione di stampo fascista stanno ritornando a Torino. L’antidoto è, ancora una volta, la mobilitazione popolare.

I portavoce del Coordinamento Antifascista Torino

Alessandra Algostino e Livio Pepino